Subscribe:

Pages

domenica 12 agosto 2012

12 Agosto 1944: l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema

Oggi si commemorano le vittime dell’eccidio nazifascista di Sant’Anna di Stazzema.

“Quando le SS giunsero a Sant'Anna, accompagnati da fascisti collaborazionisti che fecero da guide, gli uomini del paese si rifugiarono nei boschi per non essere deportati mentre donne vecchi e bambini, sicuri che nulla sarebbe capitato loro, in quanto civili inermi, restarono nelle loro case. In poco più di tre ore vennero massacrati 560 innocenti, in gran parte bambini, donne e anziani. I nazisti li rastrellarono, li chiusero nelle stalle o nelle cucine delle case, li uccisero con colpi di mitra e bombe a mano, compiendo atti di efferata barbarie. La vittima più giovane, Anna Pardini, aveva solo 20 giorni. Sebbene fosse viva era gravemente ferita. A trovare la piccola fu una sorella che, miracolosamente superstite, la rinvenì tra le braccia della madre ormai morta. Morì pochi giorni dopo nell'ospedale di Valdicastello. Infine fu il fuoco a distruggere e cancellare tutto. Non si trattò di rappresaglia. Come è emerso dalle indagini della Procura Militare di La Spezia si trattò di un atto terroristico, di una azione premeditata e curata in ogni minimo dettaglio.” (da Wikipedia).

sabato 11 agosto 2012

Topolino

Il topo più famoso del ‘900 esordisce nel 1928, in un cortometraggio intitolato Steamboat Willie.

Mickie Mouse in Steamboat Willie (1928)

Si trattava di un personaggio alquanto diverso dal Topolino simpatico e gentile che tutti conosciamo.  Negli anni seguenti Walt Disney ne addolcì il carattere in seguito alle lamentele del pubblico, che desiderava un personaggio più cordiale. Anche fisicamente, Topolino ha subito una notevole evoluzione:  all’inizio aveva occhi molto grandi e braccia e gambe secche come bastoni.  Sulle mani non portava ancora i guanti e aveva una coda molto lunga.  La coda si accorciò presto per ridurre i costi in fase di animazione e gradualmente cambiò anche tutto il resto.  Curiosamente, dopo circa 80 anni di vita, Topolino, nella serie TV Mickey Mouse Clubhouse, è di recente tornato a vestire il suo abbigliamento iniziale, costituito di soli pantaloni rossi con bottoni gialli e grandi scarpe.

topolino-evoluzione

lunedì 6 agosto 2012

6 Agosto 1945: Hiroshima

 

“La prima cosa che vidi fu la luce. Era così intensa che sono rimasto accecato per un attimo. In quello stesso momento sono stato travolto da un calore molto forte. La bomba aveva rilasciato un’onda termica di 4.000 gradi nel momento in cui aveva colpito il suolo. Io entrai nel panico, mi coprii gli occhi, e rimasi accucciato per terra. Non si sentiva nulla, lo stormire degli alberi si era fermato. Sentii qualcosa muoversi, allora guardai prudentemente fuori dalla finestra, nella direzione da cui era venuta la luce. Il cielo era azzurro, e non c’erano nuvole, ma c’era un anello rosso di fuoco su nel cielo, sopra la città! Nel mezzo dell’anello c’era una grossa palla bianca che continuava a crescere come la nuvola di una tempesta. Era perfettamente rotonda. Diventava sempre più grande, finché non raggiunse l’anello, e allora esplose tutto, formando un’unica grande palla di fuoco. Era come vedere nascere un nuovo sole.” (Shuntaro Hida, medico ultranovantenne, uno degli ultimi hibakusha, i sopravvisuti alla bomba.  Per leggere tutta l’intervista, clicca qui)

venerdì 3 agosto 2012

Robert Kennedy e il PIL

Il video qui sotto è la registrazione di un famoso discorso tenuto da Robert Kennedy all'università del Kansas, il 18 Marzo del 1968.   Tre mesi dopo Bob Kennedy verrà ucciso durante una campagna elettorale che lo avrebbe probabilmente portato a divenire Presidente degli Stati Uniti d'America.

 

Oggi queste parole appaiono tanto di buon senso quanto utopistiche. Forse negli anni ‘60 robert_kennedyera più facile riflettere e dibattere di temi economici e sociali teorizzando altri modelli di sviluppo.   Oggi siamo invece nell’epoca del pensiero unico:  sembra che il modello occidentale, consumistico e a crescita continua sia l’unico possibile e continuiamo  a perseguirlo, nonostante l’evidenza della sua insostenibilità sotto tutti i punti di vista, sociali, economici e ambientali.   Una visione assolutamente distorta e miope, che abbiamo purtroppo interiorizzato, ma da cui dobbiamo assolutamente liberarci, prima che sia troppo tardi.

Meditare sulle parole di Kennedy può essere un primo, piccolo passo nella direzione giusta.

Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow-Jpnes, nè i successi del paese sulla base del Prodotto Interno Lordo.

Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.

Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.

Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere o l'onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell'equità nei rapporti fra di noi.

Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.

Può dirci tutto sull'America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani.”

Robert Kennedy

giovedì 2 agosto 2012

Io tra di voi (Mondaini e Vianello)

Una bellissima canzone di Charles Aznavour del 1970 “riletta” da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello.  La trasmissione era Tante scuse del 1974 e la scenetta è un piccolo capolavoro di comicità.

mercoledì 1 agosto 2012

Grazia e innocenza degli anni ‘60

 

“La giovane Brigitte Bardot aveva grazia (...) La grazia di un angelo caduto aveva il divino Laurent Terzieff (…). Una sua foto in piedi, a torso nudo, liscio, con l'acqua del mare che gli arriva alle ginocchia dei jeans, mentre porta a cavalcioni, sul collo, come una bimba, una Brigitte Bardot solare, anch'essa in jeans e T-shirt bianca, è l'emblema della grazia, della giovinezza, della bellezza degli anni Sessanta e della loro innocenza.”  (Massimo Fini - Dizionario Erotico)

a-coeur-joie-brigitte-bardot-laurent-terzieffdownload

tumblr_len59cjxuC1qbd780o1_500a-coeur-joie-1967-06-g

Immagini tratte dal film À coeur joie (titolo italiano Io, l’amore). Non sono riuscito a trovare l'esatta immagine citata da Massimo Fini, ma forse si tratta proprio di queste, trasfigurate nel ricordo.

domenica 22 luglio 2012

Jesus Christ Superstar

 

Jesus Christ Superstar è un film del 1973 diretto da Norman Jewison, trasposizione sul grande schermo del famosissimo musical omonimo di Tim Rice, autore dei testi, e Andrew Lloyd Webber, autore della musica. L'opera racconta l'ultima settimana della vita di Cristo prima della morte per Crocifissione (da Wikipedia).

E’ probabilmente l’opera rock più famosa di sempre.   Nel video la parte più emozionante del film: non esiste nessun altro film, racconto o canzone, che eguagli la capacità di questo brano di far percepire allo spettatore il travaglio interiore, i dubbi e l’umanissimo terrore di Gesù di fronte alla prospettiva dell’imminente fine.

Gethsemane/I only want to say

domenica 15 luglio 2012